presso il presidio permanente di località Gulfa, l’assemblea cui sono stati invitati a partecipare gli 11 sindaci firmatari del documento inviato al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all'Assessore alle Politiche Agricole Luca Sammartino,in cui sollecitavano un loro confronto con i manifestanti.
Il Movimento degli agricoltori del Belice esorta non solo i sindaci, ma anche i rispettivi consigli comunali ad essere presenti sabato mattina all’assemblea al presidio Gulfa, così come viene richiesa la presenza della chiesa e delle associazioni. Dopo settimane di battaglie e di manifestazioni, l’assemblea di dopodomani vuole rappresentare un ulteriore momento di confronto e dialogo tra i produttori agricoli e le istituzioni locali, ma ha anche l’obiettivo di individuare nuove modalità con le quali portare avanti le istanze del comparto.
Dal Belice al versante riberese dove la problematica della siccità e della carenza di acqua negli invasi genera anche accese polemiche politiche.
Oggi i consiglieri comunali Angileri, Ciancimino, Cibella, Siragusa, Federica e Alfredo Mulè e lo stesso presidente Vincenzo Costa intervengono sulla riunione che si è svolta il 29 febbraio scorso alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Sammartino stigmatizzando come di fronte ad un tematica così importante, il sindaco non abbia ritenuto di coinvolgere il consiglio comunale e svolgere la riunione nell’aula consiliare di Ribera. Avrebbe dato un tono più autorevole all'assemblea con un ordine del giorno finalizzato a chiedere la sospensione della produzione di energia elettrica per invasare l'acqua nelle dighe, sostengono il presidente e i sei consiglieri di opposizione che poi ritengono marginale anche il ruolo avuto dallo stesso sindaco nel contesto del vertice con l’assessore regionale all’agricoltura.
Se l'obiettivo era trovare una soluzione per l'approvvigionamento idrico a tutela dell'agricoltura locale e dell’intero comprensorio, aggiungono inoltre i consiglieri di opposizione, sarebbe stato opportuno organizzare una riunione preliminare con le associazioni sindacali di categoria e le forze politiche, nella quale invitare l'intera deputazione regionale, compreso il Presidente della Regione, approfittando della sua presenza in Provincia proprio in quella giornata.
Nel merito delle problematiche il presidente Costa e i consiglieri Angileri, Ciancimino, Cibella, Siragusa e Federica e Alfredo Mulè ribadiscono l'urgente necessità di utilizzare la bretella già esistente per riempire la Diga Castello per caduta.
Registriamo con profonda preoccupazione, aggiungono, le segnalazioni provenienti dagli agricoltori che evidenziano lo spreco di risorse idriche del fiume Verdura e il “misterioso fenomeno” della Gammauta che registra l’aumento di ingenti quantità d'acqua, specialmente durante le giornate festive quando l'ENEL non produce energia elettrica. Sostengono, infine, che a valle il fiume Verdura continua a riversare a mare ingenti quantità d’acqua che potrebbero essere in parte sollevate, garantendo comunque l’ecosistema del fiume e la possibilità di attingere dall’alveo, come accadeva in passato nelle annate di particolare siccità