Mercoledì 13 marzo, dalle 11 alle 13 è in programma l’assemblea indetta dalla Cgil funzione pubblica per programmare la giornata di protesta.
Una decisione nell’aria già da settimane dopo che non hanno sortito l’effetto sperato i diversi confronti tra lavoratori, sindacato e amministrazione comunale. Sono 87 i dipendenti comunali part-time che da tempo chiedono l’incremento delle ore lavorative, da 24 a 34. La Cgil nelle scorse settimane aveva proclamato lo stato di agitazione, non ritenendo sufficienti gli impegni assunti dal sindaco Matteo Ruvolo.
Le parti rimangono distanti, con i lavoratori che chiedono l’adeguamento orario a 34 ore subito e l’amministrazione che si dice disponibile e pronta a soddisfare la richiesta,ma dopo l’approvazione del bilancio di previsione, per salvaguardare gli equilibri finanziari e non arrecare problemi all’ente. Sindacato e lavoratori ritengono, invece, che il comune di Ribera è nelle condizioni economiche di poter garantire l’incremento delle ore lavorative. Si tratta di personale che ormai da decenni contribuisce a garantire il funzionamento della macchina comunale. Una vertenza che si trascina da diversi mesi e che ora sembra destinata a sfociare nello sciopero.