nel corso dell’incontro avuto ieri pomeriggio con il prefetto. Ad Agrigento sono andati il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, di Burgio Enzo Galifi, di Cattolica Eraclea Santino Borsellino e di Montallegro Giovanni Cirillo, oltre al Vicesindaco e all’Assessore all’agricoltura di Calamonaci, Calogero Perricone e Vincenzo Montalbano. Al Prefetto è stata rappresentata la gravità della situazione per la carenza di acqua negli invasi con il serio rischio di compromettere il futuro delle campagne ed imprese agricole. Ciò crea allarme e preoccupazione tra gli agricoltori. È stato rappresentato altresì il fatto che ancora ora, nonostante la scarsità delle piogge, un buon quantitativo di acqua dal fiume Sosio Verdura affluisce con continuità alla diga Gammauta in concessione all’Enel per la produzione di energia elettrica.
Il Sindaco Ruvolo ha riproposto con forza quanto già aveva avanzato in occasione dell’incontro svoltosi a Ribera il mese scorso con l’Assessore Sammartino, ossia di intervenire imponendo ad Enel la sospensione immediata della produzione di energia fino al termine dell’emergenza, così da consentire il travasamento per caduta dell’acqua dalla diga Gammauta alla diga Castello attraverso l’esistente la bretella di collegamento. Il prefetto Filippo Romano ha dichiarato che invierà una nota al governo regionale per dare seguito alla richiesta dei Sindaci.
I sindaci hanno anche chiesto al Prefetto di intervenire per la modifica del disciplinare vigente tra la Regione Siciliana e l’Enel (già prima della prossima scadenza al fine di sancire per il futuro con estrema chiarezza che nei mesi invernali (da novembre a marzo) con cadenza periodica possa essere assicurato il travasamento di acqua dalla diga Gammauta alla diga Castello, così da consentire l’invasamento di quanta più acqua possibile per poter irrigare nei mesi estivi gli agrumeti ed i frutteti del territorio, scongiurando il ripresentarsi di future emergenze che rischierebbero di compromettere la sopravvivenza della fiorente agricoltura del comprensorio, che rappresenta il traino portante dell’economia di circa 14 comunità.
Siamo fiduciosi, ha dichiarato il sindaco di Ribera a margire dell’incontro, nel sostegno del prefetto di Agrigento a favore della soluzione di questa emergenza, nella consapevolezza che le autorità regionali saranno sensibili alla sollecitazione della massima autorità di Governo della nostra provincia.