Arriva dall’ Associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, costituitasi recentemente e della quale fanno parte 35 attività alberghiere ed extralberghiere. Il centro storico di Sciacca, scrivono, versa in condizione di abbandono e degrado. In diverse zone si assiste quotidianamente allo spettacolo indecoroso di sacchetti della spazzatura penzolanti, con corde e ganci, dai balconi, ma anche a cestini porta rifiuti insufficienti e costantemente stracolmi, a rifiuti ingombranti lungo i vicoli e ad un servizio di lavaggio delle strade quasi inesistente.
Una situazione, aggiungono le attività ricettive del centro storico, aggravata anche dalle condizioni delle strade e dei vicoli, con interventi di manutenzione alle reti idriche, fognarie ed elettriche che non sono mai seguiti da un corretto ripristino del manto stradale o dell’antica pavimentazione. Negli anni, evidenzia l’Associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, sono sorte diverse attività ricettive nei vicoli e nei cortili di tutta la zona che dal quartiere di San Michele attraversa la via Licata e Corso Vittorio Emanuele per arrivare alla zona della marina. E’ necessario, quindi, prestare maggiore attenzione alla cura, all’igiene e al decoro. Associazione delle Strutture Turistiche Sciacca Centro che, poi, esprime preoccupazione in relazione ad un piano Aro che scade a maggio con il contratto ponte di un anno, in attesa dell’adozione di quello definitivo, che non è stato ancora definito. In vista dell’ormai imminente stagione turistica all’amministrazione comunale di Sciacca viene chiesta una più accurata pulizia del centro storico, l’immediato avvio della scerbatura e potatura del verde, l’attivazione del servizio di videosorveglianza, ma anche campagne di sensibilizzazione per un maggiore e consapevole rispetto della città e al tempo stesso iniziative che coinvolgano cittadini e commercianti nell’abbellimento di balconi, cortili e vie con fiori e non con sacchetti della spazzatura esposti già nel tardo pomeriggio e fino all’indomani mattina.