nell'ambito di un evento promosso dal Lions Club Sciacca Host, presieduto da Marco Maggio. L'iniziativa rientra nell'ambito delle attività di educazione alla salute promosse dalla scuola guidata dalla dirigente Nellina Librici e realizzate in collaborazione con diversi enti, club service ed associazioni del territorio. Occhi puntati, durante il convegno di questa mattina, su "Celiachia e ristorazione, due mondi sempre più vicini", un incontro informativo rivolto agli studenti dell'Amato Vetrano e dedicato alla patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine, un complesso proteico presente in molti cereali, come orzo, frumento e segale. La reazione immunitaria, se non diagnosticata e curata, scatena una infiammazione a livello di intestino tenue che impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti compromettendo la salute del paziente interessato. Al momento non esiste una cura specifica per la celiachia, l’unico trattamento efficace consiste nella rigorosa eliminazione del glutine dalla dieta. Ecco perchè celiachia e ristorazione vanno a braccetto, perchè occorre evitare ogni rischio di contaminazione degli alimenti in presenza di soggetti celiaci. Un tema che dunque interessa in prima linea gli studenti dell'indirizzo alberghiero, aspiranti ristoratori o comunque gestori di attività che hanno a che fare con la preparazione e somministrazione di cibo e alimenti. Sul tema hanno relazionato questa mattina il dottore Franco Giordano che si è soffermato sugli aspetti medico diagnostici della celiachia, ed il pasticciere Franco La Bella che ha invece affrontato l'aspetto riguardante l'importanza del rispetto delle norme igienico sanitarie durante le varie fasi di preparazione per evitare ogni rischio di contaminazione, anche con piccole tracce di glutine, degli alimenti destinati ai soggetti celiaci.