guidato dalla dirigente scolastica Maria Rosaria Provenzano, che hanno partecipato nei giorni scorsi al MUNER-New York 2024, una prestigiosa esperienza internazionale organizzata dalla United Network per circa 4000 studenti provenienti da tutto il mondo. Gli alunni, accompagnati dalla docente Maria Rita Turturici, hanno partecipato alla simulazione dell’Assemblea Generale dell’ONU in rigoroso “formal dress” esclusivamente in lingua inglese e si sono confrontati su tematiche tratte dalla stessa agenda politica internazionale delle Nazioni Unite utilizzandone le stesse regole di procedura. Attraverso dibattiti generali e momenti più personali di scambio di idee e proposte con gli altri “delegates”, all’interno delle varie commissioni ONU, gli studenti hanno dato vita ad un gioco di ruolo alla ricerca di strategie politiche per giungere alla “resolution” finale, cioè ad una proposta di risoluzione della criticità affrontata che poi è stata votata da tutta l’assemblea nella giornata conclusiva dopo l'intervento di Martin Luther King III, difensore dei diritti umani, figlio del leader indiscusso dei diritti civili assassinato nel 1968. È stata una grande opportunità per crescere, conoscere, imparare, stringere amicizie anche estere e mettersi alla prova. Oltre a vivere un’indimenticabile esperienza formativa, durante il soggiorno a New York i ragazzi hanno avuto anche la possibilità di visitare i luoghi simbolo di Manhattan e di ascoltare gli interventi al palazzo di vetro di Emanuele Bevilacqua che si occupa di gestione dei media e delle imprese culturali, e di Joe Bastianich, imprenditore, personaggio televisivo e cantante statunitense attivo nel settore della ristorazione. Nei mesi scorsi i ragazzi del Liceo Crispi di Ribera si sono preparati partecipando al “Delegate Training Course”, una serie di lezioni che hanno dato loro l'opportunità di conoscere la storia delle Nazioni Unite e le sue formali regole di procedura, e si sono esercitati a redigere una “resolution” e ad affrontare un “public speaking”. Hanno studiato le caratteristiche geo-politiche, economiche e sociali del paese che sono andati a rappresentare durante le simulazioni agendo non da ‘italiani’ ma da ambasciatori d'Italia.