nel giorno in cui a Roma si terrà una riunione promossa dall’UAP (Unione Ambulatori e Poliambulatori) sul nuovo tariffario di specialistica ambulatoriale. “Chiudere un giorno per non chiudere per sempre” è lo slogan scelto e divulgato anche da Federbiologi Sicilia per invitare i laboratori e i centri di analisi ad aderire alla manifestazione contro l’ennesimo problema che interessa la sanità pubblica e privata. Sindacalisti e rappresentanti di Federbiologi invitano i colleghi a chiudere le strutture per aderire alla giornata di riflessione e manifestazione contro quello che è stato definito "il nuovo tariffario della morte”. In questo mese si decide il nostro futuro, si legge in una nota. Oltre ai centri e laboratori di analisi, potrebbero essere coinvolte nella protesta anche le strutture di radiologia, cardiologia, odontoiatria e fisiatria e, di conseguenza, ci potrebbero essere disagi per gli utenti. La protesta di domani, in ogni parte d'Italia, servirà “per denunciare le drammatiche conseguenze derivanti dall’applicazione del nuovo nomenclatore tariffario di specialistica ambulatoriale che prevede tariffe di rimborso per le prestazioni sanitarie che, in molti casi, risultano addirittura inferiori ai costi”. “Tale ennesimo ed immotivato taglio della spesa sanitaria – avvertono i rappresentanti dei professionisti del settore – metterà a rischio la tenuta finanziaria delle strutture pubbliche e private; potrebbe determinare la perdita di posti di lavoro; comporterà una sicura riduzione dell’assistenza ai cittadini e in più, continua la UAP spiegando le ragioni della protesta e dello sciopero, “determinerà un’ulteriore divaricazione tra i cittadini delle regioni che possono permettersi di integrare le tariffe con risorse proprie e cittadini di quelle regioni che invece non possono permetterselo”.