dalla questione della cosiddetta "gara ponte", che dovrà garantire la continuità del servizio rifiuti in scadenza tra poche settimane, all'affidamento al Conai della progettazione deciso dall'amministrazione comunale. I consiglieri di centrodestra hanno lamentato un sostanziale mancato riscontro alla loro richiesta, avanzata nel corso della precedente seduta, di tutti i documenti (rapporti epistolari e conseguenti atti amministrativi) riferibili all'interlocuzione tra il comune di Sciacca e lo stesso Conai, ma anche quelli che attestano l'accordo poi raggiunto con lo studio Delta, a cui si è chiesto di redigere il progetto della gara ponte. Ieri pomeriggio in aula consiliare sono arrivati dei documenti che i consiglieri di opposizione (Bono, Bellanca, Santangelo, Catanzaro, Brucculeri e lo stesso presidente Messina) hanno considerato insufficienti a dirimere le richieste di chiarimenti. Ne è scaturita una polemica anche sulla titolarità stessa del soggetto incaricato di esibire questa documentazione, ovverosia se a farlo dovesse essere l'amministrazione ovvero gli uffici. Fabio Termine ha preso la parola per evidenziare che ci si stava attardando su una questione tutt'altro che rilevante. Argomento comunque nuovamente accantonato in attesa che i documenti richiesti vengano prodotti in rispondenza con la lista di richieste che era stata formulata dall'opposizione.
Un altro momento di scontro politico si è avuto sul regolamento riguardante i matrimoni civili, che punta a permettere la loro celebrazione anche all'esterno della casa comunale, anche all'interno di strutture diverse, sia pubbliche che private. Sul piano formale sarà necessario attribuire ai luoghi prescelti (quindi anche ad hotel e ristoranti, così come il regolamento predisposto prevede) la funzione di uffici di stato civile a tutti gli effetti. Questione questa su cui non sono mancati dubbi, anche se si tratta di un punto che risale allo scorso anno, e che è stato anche esaminato dalla commissione competente.
Il consigliere Alessandro Curreri, che da sempre sponsorizza questo regolamento, si è domandato polemicamente come mai negli altri comuni italiani che se ne sono già dotati i matrimoni fuori dal comune si possano fare mentre a Sciacca ci sono tutti questi dubbi". Dopo una sospensione dei lavori di qualche minuto, richiesta da Carmela Santangelo, presidente della commissione Affari generali, che ha esaminato ed approvato il regolamento, al rientro in aula l'amministrazione, con Francesco Dimino, ha deciso di ritirare il punto. Decisione questa che ha sorpreso l'opposizione che, a quanto pare, aveva deciso di votare il regolamento, come ha annunciato Maurizio Blò. Polemica che oggi prosegue con una nota di giunta e consiglieri, che accusano quelli che definiscono "alcuni consiglieri di opposizione", volerne ritardare ulteriormente l’approvazione. Nel ringraziare la commissione Affari generali, presieduta da Carmela Santangelo, la coalizione di governo considera questo regolamento un importante strumento di sviluppo economico e turistico, e l'annuncio odierno è quello di proseguire nell'obiettivo attraverso un altro iter amministrativo.
Il consiglio comunale ieri sera ha infine deliberato il conferimento di tre cittadinanze onorarie: la prima al generale della guardia di finanza Giuseppe Vicanolo, che diresse la tenenza di Sciacca in passato, la seconda all'imprenditore Marcello Mangia, la terza all'ex dirigente di pubblica sicurezza di Sciacca Antonino Messineo.