Licata ha risposto con determinazione all'appello alla marcia di protesta a fronte dell'emergenza siccità e conseguente crisi idrica. Tanti cittadini, tra cui altrettanti agricoltori, hanno attraversato le strade della città contro la sete, che attanaglia Licata già da tempo, pregiudicando l'accesso dei licatesi al bene comune più prezioso: l'acqua. A organizare e coordinare la manifestazione è stato il movimento "Acqua Licata", che invoca l’installazione di un dissalatore, al fine di utilizzare il bacino naturale più capiente del pianeta, ovvero il mare, a fini irrigui, zootecnici e potabili. Presenti alla manifestazione anche i sindaci di Licata e Palma di Montechiaro, rispettivamente Angelo Balsamo e Stefano Castellino, e il deputato regionale già sindaco di Licata, Angelo Cambiano.