dove e' nuovamente scattata l'emergenza legata agli ascensori non funzionanti. In pratica, quasi tutti non funzionano, compresi quelli della sala operatoria e del Pronto Soccorso. Disagi enormi questa mattina, pazienti trasportati in braccio di peso per le scale per raggiungere i vari reparti. Ma non finisce qui perche' sempre durante la mattinata non e' stato possibile utilizzare neanche gli ascensori destinati al trasporto delle barelle. E in un clima di grande difficoltà, imbarazzo ma soprattutto apprensione, non si e' riusciti neanche a trovare la chiave per gli ascensori di emergenza funzionanti. E cosi', una paziente, in stato di emergenza, e' stata trasportata a spalle in sala operatoria. Continua a succedere tutto questo al Giovanni Paolo II dove da alcuni giorni il problema degli ascensori è tornato alla ribalta in tutta la sua gravità. La situazione è diventata davvero insostenibile e non è più rinviabile l'intervento di manutenzione degli impianti e di sostituzione degli ascensori non funzionanti. La vicenda, intanto, non solo degli ascensori ma di tutte le carenze strutturali e di personale di cui soffre l'ospedale di Sciacca diventa oggetto di una interrogazione all'Ars. A presentarla il deputato regionale saccense Michele Caranzaro. E' necessario intervenire con urgenza per un ospedale che, scrive Caranzaro, nonostante le evidenti inefficienze, deve far fronte alle emergenze di un vasto bacino d'utenza. Da tempo ormai, aggiunge il deputato saccense del Pd, nel sistema sanitario del distretto di Sciacca si registrano disfunzioni che mettono a rischio perfino i livelli assistenziali di base. Per questo, conclude il parlamentare saccense, e' indispensabile che il governo regionale si attivi per eliminare i disservizi e risolvere il problema delle carenze strutturali e di organico, garantendo cosi' il diritto alla salute dei cittadini.