La diagnosi l'abbiamo fatta mille volte, ma ora bisogna mettere in atto delle terapie per poter finalmente districare una volta per tutte questa matassa. Lo ha dichiarato la deputata regionale e sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, intervenendo oggi in commissione Territorio e Ambiente all'Ars durante la seduta dedicata alle audizioni sulle criticità nella gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento. La stortura, ha spiegato la parlamentare regionale, è iniziale perché ci sono 27 comuni che hanno ceduto le reti al gestore e 16 comuni che non le hanno cedute. Da lì si avvia un percorso che va in parallelo ma che, continuando così, non si potrà mai incontrare perché i problemi sono di natura diversa tra i comuni e anche i costi sono diversi. I cittadini dei comuni cha hanno ceduto pagano quattro, cinque, sei volte in più rispetto agli altri. E ha citato l'esempio, Margherita La Rocca Ruvolo, del comune da lei amministrato, Montevago, dove una famiglia di quattro persone paga in media 600 euro l'anno mentre a Santa Margherita, comune che non ha ceduto le reti, una famiglia paga in media 120 euro. Questa è la criticità più grossa da affrontare, insieme a quella dei costi e al modo di procedere del gestore, osserva il sindaco di Montevago. Numerosi i disservizi e le inefficienze, a partire dai turni di erogazione che di fatto non vengono mai rispettati. Un'altra questione da affrontare, ha aggiunto, è quella del distacco della rete fognaria nei casi in cui il cittadino è moroso. Su questo abbiamo fatto le barricate, il mio comune ha fatto ricorso per porre fine a questa situazione, ad oggi siamo nel limbo perché non si è più proceduto mentre il gestore continua a dire che operare tale pratica rientra nelle sue possibilità. L'altro problema è quello dei contatori che girano a vuoto e calcolano consumi che in realtà non ci sono. Questa è solo una minima parte delle criticità del servizio idrico nell'agrigentino, chiamarle criticità e' riduttivo, questi sono problemi seri che vivono oggi i cittadini che non riescono più a pagare le bollette. Margherita La Rocca Ruvolo ha chiesto al presidente della Regione di intervenire presso il cda di Sicilia Acque per chiedere la rimodulazione dei costi dell'acqua perché anche questo è un altro problema serio, conclude la parlamentare: Sicilia Acque vende acqua a prezzi elevatissimi.