questa mattina all'ospedale di Ribera si è trasformata in uno spunto per tornare ad esaminare la situazione sanitaria sul territorio.
Fuori, ad aspettarlo, alcuni rappresentanti del Comitato Ospedale Zona Disagiata, che hanno chiesto spiegazioni sull'assenza dell'Unità operativa semplice del Pronto soccorso, ma anche della stessa Terapia intensiva, quella che era stata istituita nel periodo del Covid, all'interno dell'atto aziendale firmato dal nuovo manager. Atto aziendale che però, stando a quanto ha chiarito Capodieci, si basa sulla rete ospedaliera tuttora vigente.
E, in effetti, i provvedimenti che istituirono il Pronto soccorso, scaturirono da provvedimenti appositi, al di fuori della Rete ospedaliera appunto. Adesso l’attenzione rivolta sulla nuova pianificazione, tuttora all'esame dell'Ars. Se in quella sede il Pronto soccorso sarà previsto, e tutto lascia pensare che così accadrà, considerato che della commissione fanno parte anche i parlamentari Carmelo Pace, con funzione di vice presidente, e Margherita La Rocca Ruvolo, la questione sarà chiusa favorevolmente. Impegni, quelli assunti dai parlamentari, che lasciano ben sperare il portavoce del comitato zona disagiata Giovanni Montalbano e lo stesso sindaco di Ribera Matteo Ruvolo.