da affrontare e non possiamo permetterci disservizi idrici". Lo ha detto Fabio Termine oggi pomeriggio a margine dell'assemblea dei sindaci agrigentini convocata da Aica alla presenza del prefetto Filippo Romano. Vertice con, al centro dei lavori, la necessità di intensificare gli interventi di manutenzione lungo le condotte, per evitare di disperdere l’acqua, in una situazione già ampiamente critica che rischia di diventare drammatica proprio in vista della stagione estiva.
"Il problema della carenza idrica - ha aggiunto il sindaco di Sciacca - abbraccia l'intera provincia di Agrigento. Bisogna capire cosa fare nell'immediato. Ma occorre anche andare alla radice del problema per capire che cosa fare di Aica. Sicuramente - ha detto Termine - l'azienda ha raccolto un'eredità pesante, quella di Girgenti acque. Ma in questo non sta dando i frutti in cui tutti i cittadini speravano. È chiaro che bisogna capire come risolvere nel piu' breve tempo possibile i problemi immediati che scaturiscono dalla necessità di razionare le forniture idriche. Ma al tempo stesso bisogna anche risolvere alcune questioni in sospeso, a partire da quella dei comuni soci di Aica che continuano a non pagare il dovuto (né quota sociale, né quota del prestito ponte della Regione)". Per Fabio Termine anche questa questione è causa di disagi della situazione che si è venuta a creare. "Invito i miei concittadini ad utilizzare l'acqua con parsimonia e ad evitare gli sprechi. Ma non basta la collaborazione dei cittadini, bisogna che a livello istituzionale arrivino delle soluzioni".