e sull'avvio della campagna irrigua. Oggi sindaci e amministratori del comprensorio, organizzazioni professionali agricole e deputati regionali agrigentini porteranno la problematica all'attenzione dell'Assemblea Regionale Siciliana. L'obiettivo è quello di sensibilizzare tutta la deputazione regionale affinchè passi l'emendamento alla finanziaria che prevede la soppressione del famoso articolo 47 della legge finanziaria del 2015, norma che ha introdotto l'autofinanziamento dei Consorzi di Bonifica e che, di fatto, ha paralizzato l'attività di questi enti. Si va avanti, dunque, nel pieno rispetto delle indicazioni venute fuori venerdì scorso a Ribera durante il vertice che si è tenuto al Comune, organizzato da amministrazione comunale e organizzazioni di categoria. A farsi portavoce delle rivendicazioni del mondo agricolo del comprensorio, saranno i deputati regionali Margherita La Rocca Ruvolo e Matteo Mangiacavallo, entrambi presenti alla riunione dei giorni scorsi a Ribera. C'è attesa, dunque, per l'emendamento che prevede il ripristino del contributo regionale in favore dei Consorzi di Bonifica per tre annualità, a partire dal 2017. Consorzio che non solo non riesce più a pagare gli stipendi ai propri dipendenti, ma che non è nemmeno nelle condizioni di effettuare le manutenzioni degli impianti. Sindaci e sindacati oggi a Palermo chiederanno la data di inizio della campagna irrigua, la improponibilità delle spese generali consortili passate da 20 e 86 euro a ettaro di terreno e un costo dell'acqua per usi irrigui più contenuto.