Sciacca, dopo la chiusura degli ultimi anni. E' questa la richiesta del deputato saccense Michele Catanzaro che ha presentato un'interrogazione al governo regionale. “Il governo regionale, coinvolgendo l'amministrazione comunale di Sciacca, metta in campo tutte le iniziative necessarie a rilanciare il complesso termale della città che da troppi anni è in abbandono” dichiara Catanzaro.
L'interrogazione, nel dettaglio, è indirizzata al presidente Musumeci, all'assessore al turismo Pappalardo e all'assessore all'economia Armao. Catanzaro chiede che sia superata l'attuale situazione di stallo e confusione.
Catanzaro che, poi, entra in polemica con il Movimento 5 Stelle locale che chiede, appunto, che fine abbia fatto il ricongiungimento dei beni e la commissione speciale voluta dalla maggioranza, che ad oggi non si è mai riunita.
Il gruppo che fa capo al deputato Matteo Mangiacavallo sottolinea come le terme siano ancora chiuse, i beni che fanno parte del patrimonio non tutti trasferiti, il bando di affidamento nemmeno abbozzato e chiede, in generale, di superare questa fase di silenzio e immobilismo. Per Michele Catanzaro, invece, questo è il momento di collaborare e di non fare polemiche.
“Io sono per andare avanti, non per guardare indietro e l'ho dimostrato firmando il ddl Mangiacavallo per la denominazione Sciacca Terme, che adesso sarà possibile grazie ad una semplice delibera del Consiglio Comunale. Se ad ottobre non avessimo avviato l'iter – conclude Catanzaro – oggi saremmo all'anno zero. Ora occorre completare l'iter”.