quello che qualcuno minimizzandone la portata potrebbe provare ad attribuirvi, l'idea di un gemellaggio tra i comuni di Acireale e Sciacca. La vertenza termale, condivisa da entrambe le città, probabilmente ha la necessità di incrementare quello che una volta si chiamava "potere contrattuale" da parte di due territori sicuramente diversi tra di loro, senz'altro distanti geograficamente ma, indubitabilmente, politicamente accomunati dal bisogno che le sollecitazioni nei confronti della Regione siano ancora più robuste. È convinto di questa necessità lo stesso Comitato civico Patrimonio termale, per il quale malgrado le storie e le condizioni attuali delle Terme di Sciacca ed Acireale siano diverse e richiedano misure differenti, sia utile condividere un progetto anche attraverso un gemellaggio. Si inserisce in quest'ottica l'idea su cui il Comitato sta lavorando, un convegno con i due sindaci e, tra gli altri ospiti, il professore Rosario Faraci dell'università di Catania, autore di uno studio dettagliato e preciso sulla condizione e sulle prospettive.