per convogliare l'acqua che, nonostante l’assenza di piogge, in questo momento finisce in mare": è questo il contenuto di un appello firmato dal capogruppo della Democrazia cristiana all'Ars Carmelo Pace, che si è rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai ministri alle Infrastrutture e all'Agricoltura, alla Protezione civile e al governo regionale.
Pace fa notare che "bisogna sfruttare i cento milioni di metri cubi di portata d'acqua del fiume Verdura attraverso la realizzazione di una diga che contenga, preservi e distribuisca l’acqua ai siciliani. La ricerca di pozzi, il ripristino del servizio autobotti, l'installazione di dissalatori mobili e le altre iniziative messe in campo dalla cabina di regia regionale istituita da poco, non risolvono il problema, che è da considerarsi ormai cronico e non più emergenziale".
Per il deputato, ex sindaco di Ribera, "la costruzione di una diga è la strada da percorrere per dare risposte efficaci, programmatiche, durature nel tempo". Ricorda, Pace, che è disponibile da tempo uno studio di fattibilità per la costruzione dell'infrastruttura. "Occorre adoperarsi per sfruttare al meglio le risorse rese disponibili dal Pnrr e dai fondi strutturali ed avviare la costruzione di un’opera infrastrutturale importante e necessaria come la diga del Verdura", conclude Pace.