settori dell’urbanistica, dei servizi sociali e della polizia urbana del Comune di Agrigento. E’ la richiesta che il gruppo parlamentare del Pd ha avanzato a seguito dell’inchiesta che ha portato all’arresto del comandante della polizia municipale e capo di gabinetto del sindaco della città dei Templi. Gaetano Di Giovanni, intanto, ha lasciato il carcere Pagliarelli di Palemo dopo che il Gip del Tribunale ha accolto la richiesta dei legali del funzionario accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla cooperativa Nido D’Argento di Partinico. Di Giovanni all’epoca dei fatti contestati dai magistrati e relativi al 2021 era dirigente del distretto socio-sanitario di Agrigento. Per il gruppo parlamentare del Pd è necessario fare chiarezza in relazione all’inchiesta della procura di Palermo che ha coinvolto il capo di gabinetto del sindaco del comune di Agrigento nonché comandante della polizia locale, vicesegretario generale e presidente di gara dell’Urega, ma anche in relazione all’altra inchiesta portata avanti dalla procura di Catania, che non tocca direttamente atti del comune di
Agrigento, ma riguarda dirigenti legati da un rapporto di consulenza con il comune, apre scenari inquietanti. Si tratta dell’inchiesta “Pandora” nella quale i magistrati procedono per i reati di voto di scambio politico-mafioso, corruzione, estorsione e turbativa degli appalti. Vicende che riguardano il comune di Tremestieri Etneo ma coinvolgono, oltre al vicepresidente della Regione Siciliana Luca Sammartino, anche gli ingegneri catanesi Paolo Di Loreto e Maurizio Erbicella che negli due anni hanno svolto incarichi importanti nel comune di Agrigento: super consulente per l’urbanistica e il piano regolatore generale il primo; responsabile della redazione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) del territorio comunale, per l’attuazione delle previsioni contenute nel PRG, il secondo.
Inchieste che, per il gruppo del Pd all’Ars, aprono scenari imprevedibili e che, in considerazione del ruolo e delle attività svolte dagli indagati, gettano un’ombra lunga su interi comparti dell’attività amministrativa del comune di Agrigento. Al Presidente della Regione viene chiesto di valutare, dunque, l’opportunità di predisporre una ispezione amministrativa sui settori dell’urbanistica, dei servizi sociali e della polizia urbana dove i tre indagati Gaetano Di Giovanni e gli ingegneri Paolo di Loreto e Maurizio Erbicella hanno prestato la loro attività negli ultimi anni.