e la memoria rimossa delle lotte contadine: è questo il titolo di una manifestazione in programma domani a partire dalle 17,30 nel Teatro Sant'Alessandro di Santa Margherita di Belice. Si tratta di un omaggio alla memoria del sindacalista ucciso a Sciacca nel 1947 e della strage del primo maggio di quello stesso anno, quando gli uomini di Salvatore Giuliano, nelle campagne di Piana degli Albanesi, spararono sulla folla nella giornata della festa del lavoro.
L'iniziativa di domani è organizzata dal Movimento spontaneo dei produttori agricoli del Belice, lo stesso che lo scorso febbraio ha istituito il presidio di località Gulfa nell'ambito delle proteste dei trattori, con allevatori e agricoltori che hanno protestato contro le condizioni economiche svantaggiate e prive di reddito nelle quali il settore è costretto ad operare.
L'incontro di domani, improntato sulla rievocazione storica delle lotte contadine, attorno all'eccidio di Portella della Ginestra e alla figura di Accursio Miraglia, prevede la presenza di Nico Miraglia, figlio del sindacalista ucciso 77 anni fa e presidente della fondazione omonima, e di Emanuele Buttitta, docente universitario e scrittore, nipote del grande poeta siciliano Ignazio Buttitta. Prevista anche la proiezione del film "Segreti di Stato", di Paolo Benvenuti, datato 2003, che ricostruisce i fatti riguardanti la strage di Portella della Ginestra con, come filo conduttore, il racconto dell'avvocato difensore della banda Giuliano.