La manifestazione, in programma il 12 maggio e che unisce devozione e folklore, rappresenta la più alta espressione della cultura e dell’identità religiosa del paese con tradizioni che si perpetuano da generazione in generazione mantenendo vive le radici culturali. Il simbolo della festa è il «Cucciddatu» caratteristico pane votivo che viene lanciato ai visitatori dal carro dell’abbondanza trainato dai buoi. Una solenne giornata di festa che unisce il paese in uno scenografico rituale che appassiona i vitesi e meraviglia i visitatori per la spettacolarità e gioiosa euforia che si respira in ogni angolo del paese.
La festa della Madonna di Tagliavia, che si caratterizza per la sfilata dei carri, ha una lunga preparazione che inizia mesi prima. Quasi tutte le sere i vitesi con laboriosità ma anche con grande senso di comunità si riuniscono per confezionare tutto quello che verrà distribuito ai visitatori.
60 quintali di pane, 2000 litri di vino, 60 quintali di noccioline e caramelle, 10 quintali di olive. Questi sono i prodotti che saranno lanciati dai carri durante la festa della Madonna di Tagliavia che inizierà alle ore 7 con l’«alborata», proseguirà poi con l’entrata in scena dei “ceti”. Cavallari, Burgisi, Viticoltori e Massari che saranno vita alla sfilata. Poi alle ore 21:30 la processione della Madonna di Tagliavia con la festa che si concluderà alla mezzanotte con lo spettacolo piromusicale in Piazza Luigi Pirandello.