non è concepibile che rimangano bloccati interventi di ammodernamento di servizi essenziali”. A sollevare la questione è il capogruppo del Pd all'Ars Michele Catanzaro in una interrogazione pesentata all'assessore regionale alla Salute con cui accende i riflettori sui clamorosi ritardi con cui si eseguono attività volte a migliorare i livelli di assistenza. Uno di questi casi riguarda l'ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca dove i lavori nell'area di emergenza sono iniziati esattamente due anni fa, nel maggio del 2022, per la realizzazione della camera calda e per un ammodernamento del Pronto Soccorso, ma sono inspiegabilmente fermi ormai da oltre un anno. Il nuovo manager della sanità agrigentina, Giuseppe Capodieci, pochi giorni dopo il suo insediamento, aveva assunto come suo primo impegno in favore del Giovanni Paolo II proprio la riapertura del nuovo Pronto Soccorso di Sciacca, annunciando che sarebbe avvenuta entro lo scorso mese di marzo. Ma siamo già a maggio, e di conclusione dei lavori e contestuale apertura del Pronto Soccorso riammodernato non vi è traccia. Michele Catanzaro chiede al governo regionale le ragioni per le quali tali opere sono state interrotte ed i tempi previsti per restituire alla città e al vasto comprensorio che fa riferimento all'ospedale di Sciacca un'area di emergenza moderna ed efficiente. “Si tratta di un intervento per il quale c'è stato uno stanziamento di un milione di euro, mirato ad incrementare l’efficienza e la salubrità degli ambienti e migliorare gli accessi – ricorda Catanzaro – ma da mesi quell'area di un presidio sanitario che ha un vasto bacino di utenza, è un cantiere abbandonato. L'area di emergenza, com'è noto, è stata trasferita due anni fa e continua ad operare in un'altra ala ospedaliera, per Michele Catanzaro non altrettanto funzionale”. “In questo modo non si aiutano i cittadini ad avere fiducia nelle istituzioni – conclude il capogruppo del Pd all'Ars – in un momento storico in cui i disservizi nella sanità in Sicilia sono gravissimi a causa di una programmazione inadeguata da parte del precedente e dell'attuale governo regionale”.