ha annullato la delibera di giunta varata nei giorni scorsi che disciplina il parcheggio a pagamento di piazza Mariano Rossi. Decisione generata dal fatto che il provvedimento era stato approvato senza il necessario parere del direttore di ragioneria, posto che l'atto prevedeva anche aspetti di natura finanziaria. La decisione dell'amministrazione è stata resa nota ieri sera durante i lavori del consiglio comunale. Il tema era stato sollevato nei giorni scorsi dai consiglieri comunali dei gruppi di opposizione. Sul piano politico, in ogni caso, l'amministrazione non intende fare un passo indietro, nel senso che riproporrà il provvedimento, pur ammannendolo del parere mancante. Il tema è stato al centro di un dibattito, con l'opposizione che, criticando la scelta di prolungare l'orario di sosta a pagamento fino alle 24, compresi i giorni festivi, ha ribadito la necessità che vengano previsti sgravi per i residenti, invocato maggiore attenzione per i diritti dei disabili e insistito affinché il sabato e la domenica il prolungamento di orario sia revocato, perché di fatto i costi da sostenere per il parcheggio inciderebbero esclusivamente sui cittadini residenti.
Sulla vicenda casa albergo per anziani, su cui nei giorni scorsi si è appreso del pronunciamento del tribunale di Palermo che ha respinto il ricorso del comune contro la revoca del finanziamento, l'amministrazione Termine si è riservata di assumere le proprie determinazioni in ordine alla opportunità o meno di impugnare la decisione. Tuttavia si è aperto un dibattito sull'uso di questa struttura, nelle more che la giustizia faccia il suo corso, e per evitare che rimanga l'ennesima opera pubblica inutilizzata. Tra le ipotesi paventate quella di trasformarla in sede decentrata del municipio, dove ubicare gli uffici, soprattutto quelli aperti al pubblico, per decongestionare il centro storico e liberare stanze del convento dei gesuiti diventate troppo vecchie.
Si è poi parlato di Carnevale, con il sindaco Termine che si è detto contrario alla creazione di una fondazione, evidenziando che laddove ci sia una fondazione (il caso di Acireale) il comune sborsa finanziamenti ingenti.
Approvata poi la mozione d'indirizzo che consentirà agli albergatori di effettuare il versamento dell'imposta di soggiorno incassata al comune attraverso modelli F24, che nell'ambito di una convenzione con l'Agenzia delle entrate permetterà ai titolari delle strutture ricettive di compensare eventuali debiti o crediti con l'Erario.
Infine è stato approvato un debito fuori bilancio da 150 mila euro per risarcire i familiari di Accursio La Bella, morto nell'incidente del 2008 allo Stazzone durante i lavori di realizzazione della rete fognante. Il consiglio tornerà a riunirsi il prossimo 8 maggio. Ieri sera è stata rinviata la trattazione delle comunicazioni e del documento per la riapertura delle Terme in ragione del fatto che lunedì pomeriggio ci sarà l'atteso incontro con i deputati regionali della provincia di Agrigento. Rinviata anche la trattazione del piano Aro.