che viene ricoperto ad interim dal segretario generale Manlio Paglino. Solo un esempio di quanto sia grave la carenza di personale al comune di Sciacca che, soprattutto in alcuni ambiti, raggiunge livelli di allarme, nonostante le recenti nuove assunzioni dopo il concorso bandito dall’allora giunta Valenti. E la situazione andrà anche a peggiorare con ulteriori pensionamenti, ma anche trasferimenti (solo nell’ufficio tecnico verranno meno 6 unità).
Proprio sulla procedura di affidamento dell’incarico di dirigente del settore Affari Generali, però, si registra la richiesta di annullamento da parte dei consiglieri del gruppo misto: Maurizio Blò, Raimondo Brucculeri, Paolo Mandracchia e Carmela Santangelo. L’amministrazione comunale ha proceduto ad un interpello interno, rivolto solo ai dirigenti e che non ha avuto alcun risultato, tanto che adesso si procederà con un incarico esterno e un contratto a tempo determinato. I consiglieri del gruppo misto contestano il fatto che l’avviso interno sia stato rivolto solo ai dirigenti che, evidenziano, non avevano alcun interessere precludendo invece la possibilità di andare a ricoprire il ruolo dirigenziale ad altri dipendenti del comune di Sciacca che erano in possesso dei requisiti. Per Blo’, Brucculeri, Mandracchia e Santangelo viene fuori chiaramente l’intendimento dell’amministrazione comunale di volere procedere con un incarico esterno che, ad opinione dei consiglieri, comporta un aggravio di costi per l’ente ( stimato in 300 mila euro) somme che avrebbero potuto essere utilizzate per far fronte alle tante priorità della città, dalla manutenzione stradale, al decoro urbano, alla realizzazione di eventi turistici.
I consiglieri del gruppo misto hanno chiesto, dunque, l’annullamento dell’avviso di interpello rivolto solo ai dirigenti.
L’assessore al personale Fabio Leonte replica evidenziando la regolarità della procedura posta in essere per l’affidamento dell’incarico al nuovo dirigente del settore Affari Generali e rimarca come la stessa sia stata già perseguita per altri precedenti incarichi, non ultimo quello del dirigente Gioia, senza che siano state mosse obiezioni o richieste di annullamento.