di Bacino con una decisione che ha messo in allarme gli agricoltori di un vasto comprensorio che comprende Bivona, Ribera, Cianciana, Alessandria della Rocca e altri comuni del territorio.
La perdurante siccità degli ultimi mesi sta mettendo a dura prova gli invasi della provincia di Agrigento, sempre più svuotati. Tra questi, anche la Diga Castello che ha ricevuto poco e niente dalla Bretella Gammauta. Domani mattina, come richiesto nelle ore scorse anche dal gruppo consiliare “Bivona Domani”, i sindaci si recheranno a Palermo, presso l'Autorità di Bacino, per chiedere la revoca di questa decisione che considerano inaccettabile.
Secondo l'ex deputato regionale Giovanni Panepinto, invece, non si è fatto nulla, nelle settimane scorse, per evitare quanto sta accadendo nelle ultime ore.
Di “decisione incomprensibile e non condivisa” parla oggi al nostro telegiornale il sindaco di Bivona Milko Cinà che dichiara: “Domani saremo a Palermo per chiedere all'Autorità di Bacino di revocare questa decisione. La mala politica degli ultimi venti anni non può essere pagata dagli agricoltori e dalle loro famiglie”.
Secondo l'ex sindaco di Bivona ed ex deputato regionale Giovanni Panepinto, invece, “nulla è stato fatto nelle settimane scorse per evitare quanto è stato deciso oggi e, anzi, la notizia del divieto di irrigazione per l'acqua della Diga Castello si voleva tenere nascosta”.