Saranno, dunque, le ditte Sea e Bono, che si erano aggiudicate l'appalto sette anni fa, a continuare a svolgere in regime di proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, la pulizia delle spiagge a partire dal primo giungo, la scerbatura che è iniziata a marzo e dovrà proseguire in estate e tutte le altre attività connesse alla pulizia e al decoro. Proroga disposta questa mattina solo per i mesi estivi, fino al 31 agosto prossimo. Si spera, dal primo settembre, di avere completato l’iter di affidamento dei servizi, seppure solo per la durata di un anno. Sempre questa mattina è stata pubblicata, infatti, la nuova gara ponte dopo l'annullamento in autotutela disposto nelle scorse settimane a seguito dei rilievi pervenuti da parte di una delle ditte che aveva partecipato al precedente avviso. Una vicenda che ha generato un acceso scontro politico in città che va avanti e che ha visto anche approvare nel corso della seduta consiliare della scorsa settimana la mozione presentata dall’opposizione finalizzata ad impegnare l’amministrazione a relazionare su tutti i passaggi che saranno compiuti per arrivare all’affidamento del nuovo piano Aro, ma anche delle procedure relative alla cosiddetta “gara ponte”, quella per la quale è stato pubblicato oggi il nuovo bando. Le ditte interessate avranno adesso un mese di tempo per presentare le istanze, che saranno poi vagliate per arrivare ai primi di settembre, a scadenza della proroga, ad aggiudicare i servizi per un anno. Soluzioni tampone perché l’obiettivo è quello di arrivare all’approvazione del nuovo piano Aro. Oggi l’assessore Salvino Patti ha dichiarato al nostro telegiornale che il progetto del nuovo piano sarà consegnato la prossima settimana e che saranno successivamente avviati i confronti con le parti politiche e sociali della città. Nuovo piano Aro che, alla fine, sta per essere definito dalla Delta Emme srl, la stessa società che anni fa elaborò il precedente, su incarico dell’amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola e dall’allora assessore Gaetano Cognata.
L’amministrazione Termine, due anni fa dopo l’insediamento, si era affidata al Conai per risparmiare i costi della progettazione, ma il progetto che il Consorzio ha presentato alla fine dello scorso anno non era di facile attuazione evidentemente, posto che si è arrivati a ridosso della scadenza del 17 maggio con l’esigenza di affidarne la revisione alla società Delta e contestualmente procedere alla gara ponte di anno, ma soprattutto alla proroga alle ditte già appaltatrici per non lasciare la città senza questi fondamentali servizi.