come ambientazione naturale per le riprese esterne di un film risale al 1987. Michael Cimino, che aveva vinto l'Oscar con "Il Cacciatore", girò alcune scene de "Il Siciliano", il suo film molto liberamente ispirato alle gesta di Salvatore Giuliano, interpretato da Christopher Lambert. La storia è destinata a ripetersi, perché sono in fase di avvio le audizioni nell'ambito del casting per selezionare comparse da utilizzare nel film "L'abbaglio", per la regia di Roberto Andò, con Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. Lo si apprende dalla pagina facebook del Comune, il cui borgo è stato scelto dalla produzione per alcune delle riprese esterne, che saranno effettuate tra il 26 maggio e il 15 giugno prossimi.
I collaboratori di Andò cercano figuranti, uomini e donne, di età compresa tra 18 e 75 anni e residenti in provincia di Agrigento. Le riprese sono tuttora in corso tra Palermo e altre località siciliane. Nel frattempo il film sarà presentato il 19 maggio a Cannes all'Italian Pavillion dal regista e dai protagonisti. "L'abbaglio", ambientato nel 1860, è il secondo film di Andò con, protagonisti, Servillo, Ficarra e Picone, dopo il grande successo de "La Stranezza", che parlava di teatro e di Luigi Pirandello, con il drammaturgo magistralmente interpretato da Servillo.
L'abbaglio sarà ambientato nel 1860, durante l’epopea dei Mille in Sicilia. All’incontro in programma a Cannes saranno presenti anche i produttori Angelo Barbagallo, Attilio De Razza, Paolo Del Brocco e Giampaolo Letta. Naturalmente lo splendido paese della Pace è già in fermento. La scelta della produzione non stupisca, perché Caltabellotta è uno scenario naturale meraviglioso, su cui aveva messo gli occhi anche Pietro Germi, in qualche esterno del suo "Sedotta e abbandonata" che, dunque, oltre che a Sciacca, per le riprese esterne fu girato anche a Caltabellotta e a Siculiana.