Ieri alcuni utenti della città dei Templi, da sempre assetata e adesso alle prese con turni con 15 giorni, hanno manifestato nella sede di Aica e sono dovuti intervenire i carabinieri per sedare gli animi.
Non va meglio a Sciacca, città che pure è ricca di risorse idriche che in parte vengono dirottate nei comuni della provincia. Ieri vi abbiamo raccontato della situazione in località Foggia dove l’erogazione avviene ormai una volta a settimana, con l’aggravante che in quella che sta per concludersi non una goccia di acqua è arrivata nelle abitazioni. La doccia fredda, se così si può dire, è che Aica ieri pomeriggio aveva calendarizzato finalmente l’erogazione nella zona. Turno previsto per questa mattina alle 10, con grande felicità dei residenti che però, hanno subito l’ennesima beffa. Erogazione rinviata, non si sa a quando, pare a causa di un guasto lungo la condotta. E così alla Foggia rimangono a secco ,considerato che l’ultimo turno risale a venerdì 10 maggio, con comprensili proteste dei residenti. C’è anche chi ha rappresentato con una Pec ad Aica la grave situazione legata alla mancata distribuzione idrica, pur nella consapevolezza di una stagione che si prevede durissima a causa della carenza di risorse. All’Azienda Idrica Comuni Agrigentino viene però chiesta una equa distribuzione dell’acqua disponibile per evitare che, al di là dell’ultimo guasto che ha fatto slittare il turno di oggi, ci siano zone della città di Sciacca che vengono approvvigionate ogni tre giorni ed altre che sono a secco da dieci.