Lo dicono oggi Calogero Bono e Gaetano Cognata, componenti del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Sciacca, che fanno il punto dopo il recente sopralluogo effettuato dall'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, che aveva esibito pubblicamente il decreto di finanziamento da 8 milioni di euro necessario per far ripartire e soprattutto completare le opere di ampliamento dell'infrastruttura.
La novità, sicuramente significativa, è che è stato affidato il collaudo dei lavori fin qui realizzati dal Consorzio Conpact e dalla associata Bonina Srl. Obiettivo: quantificare le opere fatte e procedere quindi alle ipotesi in campo per potere sbloccare il cantiere. Ipotesi al momento tutte in piedi, su cui a breve si dovrebbe prendere una decisione. La prima: risoluzione del contratto con la originaria società appaltatrice (con cui è scaturito un contenzioso) e affidamento del completamento dei lavori all'impresa seconda classificata nella graduatoria; la seconda: continuazione dei lavori da parte della stessa società appaltatrice; la terza: indizione di un nuovo bando di gara. "Al momento - dicono Bono e Cognata - tutte le procedure sono percorribili e tutto dipenderà da come si concluderà il pre-contenzioso in atto con il consorzio e la Bonina srl che fra le altre cose nelle settimane scorse hanno anche scritto al comune di Sciacca per far conoscere le proprie ragioni. La novità di questi giorni è per l'appunto l'affidamento dell'incarico a società specializzata di San Cataldo che dovrà quantificare i lavori e quindi mettere uno spartiacque fra i lavori realizzati e quelli da realizzare.
Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia parla comunque di accelerazione che la Regione avrebbe impresso nei confronti di questo progetto, che rappresenta indubbiamente una infrstruttura di primaria importanza per il territorio, anche nella direzione di quella portualità turistica su cui si punta da anni, anche se in questo ambito sarebbe necessario prima recuperare il vecchio progetto di un piano regolatore del porto, già sollevato nei mesi scorsi dallo stesso consigliere Bono e rilanciato recentemente dal presidente della Lega navale di Sciacca Giuseppe Di Giovanna.
Tornando al progetto di ampliamento della banchina a riva nord i due consiglieri comunali parlano comunque di "buone notizie provenienti dalla Regione". Consiglieri comunali che colgono l'occasione anche per sollecitare l'amministrazione affinchè richieda un confronto con il dipartimento infrastrutture portuali diretto dall'Ing. Teresi affinchè si affronti la questione del piazzale banchina San Pietro oggi parzialmente interdetto.