Al via da oggi, tra Ribera
e gli altri comuni del distretto socio sanitario D6 (Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Montallegro e Villafranca Sicula), i Puc (progetti di utilità collettiva). Si tratta di attività di lavoro assegnate a 168 cittadini, di età compresa tra 18 e 59 anni, tra ex percettori di reddito di cittadinanza, e beneficiari di assegno d'inclusione a supporto della formazione ed il lavoro.
Lavoratori che i comuni coinvolti nei progetti potranno impegnare in quattro ambiti d'intervento: ambientale (per pulizia e spazzamento delle strade), tutela dei beni comuni (per attività di vigilanza di aree pubbliche), culturale (per custodia dei musei e supporto organizzativo agli eventi pubblici) e sociale (per supporto alle attività dei comuni nel settore della solidarietà).
Tra i lavoratori interessati sono un centinaio quelli residenti nel comune di Ribera, 18 a Cattolica Eraclea, 14 a Burgio, 13 a Montallegro, 10 a Lucca Sicula, 7 a VillaFranca Sicula e 6 a Calamonaci.
"Questi progetti - dice il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo - hanno un valore sociale ma, al tempo stesso, molto concreto, perché rappresentano un segnale importante perché mettiamo a disposizione della comunità, con servizi di pubblica utilità con un'opportunità a loro che saranno impegnati".