di conseguenza non dispone delle chiavi di cui i concessionari invocano la restituzione, né io ho mai detto a nessuno che le avrei restituite".
Così Matteo Ruvolo replica alle lamentele dei giorni scorsi degli assegnatari del borgo i quali ritengono di avere il diritto di rientrare in possesso di manufatti che furono loro assegnati nel 1977, recentmente oggetto dell'intervento di riqualificazione finanziato dalla Regione.
Ruvolo chiarisce di avere solo assunto degli impegni improntati sul tentativo di trovare una soluzione con l'Esa e di avere invitato questi suoi concittadini, se lo ritenessero opportuno, adire le vie legali, cosa che hanno fatto.