comunicarlo lo stesso Bentivegna, attraverso una nota stampa trasmessa oggi, in cui parla di “dimissioni irrevocabili”. Appena una ventina di giorni fa, in una intervista rilasciata al nostro telegiornale, aveva parlato dei programmi societari in vista della prossima stagione.
Evidentemente qualcosa di irreparabile, nei rapporti interni in seno alla società, è successo nelle ultime settimane. L'ormai ex Presidente dello Sciacca scrive di essere stato ostacolato da alcuni soci nel percorso di crescita del sodalizio neroverde: “l'obiettivo era quello di far tornare lo Sciacca in serie D – scrive Bentivegna - purtroppo, però, evidentemente, in società non avevamo tutti lo stesso obiettivo”.
Un vero e proprio terremoto societario proprio in un periodo durante cui si dovrebbe programmare la prossima stagione agonistica sia dal punto di vista organizzativo sia da quello dell'organico e degli obiettivi da perseguire. “Ho capito che è arrivato il momento di fermarsi – scrive Pasquale Bentivegna. Nonostante gli enormi sforzi compiuti ed un grande lavoro di progettazione che stavamo concretizzando per il futuro, l’insofferenza di alcuni soci e gli ostacoli da loro posti alla nostra ambizione di portare lo Sciacca in categorie superiori, mi hanno portato alla scelte di consegnare all’assemblea le mie irrevocabili dimissioni da Presidente. Reputo l’unità di intenti imprescindibile per poter portare avanti un progetto ambizioso”.
Pasquale Bentivegna è rimasto in carica appena un anno e, a sua volta, era subentrato a Gioacchino Settecasi, rimasto al timone neroverde per tre anni. L'Assemblea dei soci Unitas adesso è chiamata ad eleggere un nuovo Presidente con tutto l'organigramma e, soprattutto, a stabilire cosa intende fare in futuro del progetto sportivo: sicuramente appassionati e tifosi mal sopporterebbero altri campionati in cui vivacchiare a metà classifica.