Nel dirsi sorpreso dalla richiesta di intervento al Prefetto fatta dal consigliere Calogero Bono, ricorda che proprio qualche giorno fa l'amministrazione comunale ha esplicitamente richiesto alle cooperative di occuparsi della gestione del punto di ricarica delle chiavette delle colonnine, per garantire questo importante servizio alla marineria. Ricorda poi che neanche durante la presidenza del Consiglio comunale da parte dello stesso Calogero Bono, dal 2012 al 2017, si è registrata l'attivazione continuativa delle colonnine per l'erogazione di acqua ed energia elettrica. L’attuale amministrazione, prosegue Dimino, ha ottenuto un finanziamento di 250 mila euro per il nostro porto, utilizzato anche per la sostituzione delle circa 20 colonnine nel settembre-ottobre del 2023 per assicurare la funzionalità e l'efficienza dell'impianto, rispondendo così alle esigenze dei nostri pescatori. È intenzione dell’amministrazione comunale, conclude l'assessore, risolvere definitivamente questa problematica che si trascina da troppo tempo, consapevoli dell'importanza delle colonnine per la marineria di Sciacca, e confidiamo nella serena ed efficace collaborazione di tutte le parti per raggiungere un obiettivo comune, evitando polemiche e strumentalizzazioni che non vanno nella direzione della risoluzione di un problema che ci sta a cuore.