di programmazione avvia così il suo iter amministrativo.
Prima di arrivare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, il documento sarà esaminato dal Collegio dei revisori e dalla II Commissione consiliare.
Amministrazione che evidenzia come, nonostante le difficoltà finanziarie dovute ai ridotti trasferimenti di risorse dallo Stato ai Comuni, l’obiettivo sia quello di dare adeguate risposte ai cittadini. La scorsa settimana era stato approvato in giunta il Documento Unico di Programmazione, mentre in precedenza era stati esitati il piano triennale delle opere pubbliche e altri atti propededutici al bilancio che sono già inseriti all’ordine del giorno del consiglio comunale.
Il termine per l’approvazione dei bilanci è già scaduto e, infatti, nelle scorse settimana l’assessorato regionale agli enti locali ha diffidato i comuni a provvedere all’adempimento in tempi celeri, prima che scatti il commissariamento.
Un rischio, questo, che non è solo legato alla mancata approvazione dei bilanci di previsione. La Regione ha diffidato i comuni anche in relazione alla mancata approvazione del conto consuntivo del 2023. Tra i comuni diffidati, in provincia di Agrigento sono 32, c’è anche Sciacca.
Se il bilancio di previsione è stato approvato oggi in giunta e può essere avviato l’iter per l’adozione definitiva in Consiglio Comunale, che non sarà comunque breve considerata la tempistica legata alla necessità prima di acquisire il parere dei revisori dei conti e poi quella dell’esame da parte della competente commissione consiliare con contestuale presentazione di eventuali emendamenti da parte di singoli consiglieri e gruppi consiliari, per il conto consuntivo i tempi sono ancora più lunghi.
La diffida dell’assessorato regionale agli enti locali prevede che venga approvato entro il 20 giugno, poi scatterà il commissariamento.