È stato lui il volto di Peppi Nappa, la maschera simbolo del Carnevale di Sciacca, personaggio che impersonò sempre in maniera disinteressata e con grande spirito. Ieri sera Calogero ha avuto un malore. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo. Una faccia iconica, quella di "Maccarruni", autentico archetipo dell'anima saccense, città che amò e che difese dalle maldicenze, molte delle quali vedevano protagonisti gli stessi indigeni. Ex dipendente comunale, famoso per le sue polo a maniche corte indossate anche a dicembre, quando arrivava Carnevale era il primo a celebrarne i fasti, per anni nel gruppo che costruiva il carro del Peppi Nappa, quello che poi sarebbe finito al rogo l'ultima notte della festa, e da lì distribuiva caramelle e arrostiva la salsiccia. La presa in consegna delle chiavi della città da parte del sindaco è l'immagine più rappresentativa di cosa sia stato Calogero nella visione collettiva. I funerali di Calogero Gulino saranno celebrati domani mattina alle 11 nella Basilica della Madonna del Soccorso di Sciacca. Ai suoi familiari le più sentite condoglianze della nostra emittente.