L’assessore al Turismo ha diramato un avviso rivolto ai ceramisti, agli operatori del settore turistico, ai titolari di strutture ricettive e di attività di ristorazione. Ritenuti “parte essenziale del progetto”, i destinatari dell’avviso sono invitati a far pervenire al Comune di Sciacca formale adesione all’iniziativa tramite un modulo che, assieme allo stesso avviso, è pubblicato nel sito istituzionale del comune di Sciacca.
L’obiettivo – evidenzia l’assessore Francesco Dimino – è quello di promuovere il turismo esperienziale legato alle ceramiche artistiche siciliane e veicolare il nome delle città promotrici per attrarre visitatori amanti dell’arte ceramica, della cultura, della storia, delle tradizioni della nostra comunità. L’iniziativa è promossa in collaborazione con gli altri comuni di antica tradizione ceramica dell’isola riunite nelle Strade della Ceramica Siciliana: Burgio, Caltagirone, Collesano, Morreale e Santo Stefano di Camastra. Il Passaporto delle Ceramiche è un documento che, una volta timbrato nei vari punti di ritiro e timbratura delle sei città, offre ai visitatori l'opportunità di accedere a promozioni e sconti presso le attività convenzionate. Le attività che aderiscono all’iniziativa diventano anche punti di erogazione del passaporto, fornendo ai visitatori il documento e timbrandolo al momento della visita. Il passaporto delle Strade della Ceramica Siciliana era stato presentato nel corso dell’ultima Bit a Milano. Da oggi, aggiunge l’assessore Francesco Dimino, il Comune di Sciacca e gli altri cinque comuni delle Strade della Ceramica Siciliana sono stati accreditati dal Ministero del Turismo come partner del portale nazionale Tourism Digital Hub, piattaforma che valorizza il patrimonio turistico italiano.
Sempre in tema di valorizzazione della ceramica, l’amministrazione comunale ha annunciato che è previsto a fine luglio un nuovo appuntamento con il “Tour della ceramica”, con dimostrazioni pratiche da parte degli artigiani ceramisti in Piazza Saverio Friscia.