Il Tar di Palermo, accogliendo i ricorsi proposti dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha infatti riammesso le liste elettorali "Magica Naro" e "Uniti per Naro" a sostegno, rispettivamente, dei candidati a sindaco Milco Dalacchi e Roberto Barberi, escluse nei giorni scorsi per alcuni "difetti insanabili" riscontrati dalla commissione elettorale di Canicattì. Si tratta al momento di una sospensiva, rispetto alla quale il Tribunale amministrativo regionale dovrà poi entrare nel merito, ma rende comunque possibile lo svolgimento regolare delle elezioni amministrative, con un confronto a tre. Se i ricorsi, invece, non fossero stati accolti, la sindaca uscente Maria Grazia Brandara sarebbe stata l'unica candidata e avrebbe dovuto superare lo scoglio del raggiungimento del quorum, si sarebbe cioè dovuto recare alle urne almeno il 50% degli aventi diritto. I due candidati a sindaco originariamente esclusi giovedì scorso dalla commissione elettorale di Canicattì, chiamata a pronunciarsi sulla regolarità delle liste presentate in vista delle prossime comunali, avevano immediatamente annunciato la volontà di presentare ricorso al Tar contro il provvedimento di esclusione. Nelle scorse ore, il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale che ha disposto la riammissione delle due liste alla campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno, dando atto che nessuna irregolarità era stata posta in essere all’atto della presentazione delle liste.