per trasportare acqua gli utenti in difficoltà. È questa la ragione per la quale i titolari delle tre ditte di Sciacca che si occupano di fornitura idrica hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero. Lo faranno lunedì, nel serbatoio a loro destinato di contrada Sovareto, nei pressi del complesso alberghiero di Sciaccamare.
"Sono necessari almeno 60 minuti per riempire un'autobotte, è inaccettabile", dice uno di loro al nostro Telegiornale.
La difficoltà scaturisce dalla decisione di Aica di ridimensionare la pressione dell'erogazione nel bocchettone situato alla Sitas.
Dall'azienda idrica dal canto loro rispondono che la crisi idrica purtroppo investe tutti, evidentemente non può lasciare indenni le ditte che si occupano di trasporto dell'acqua. Quella linea di erogazione come detto è la stessa che rifornisce anche gli alberghi, che hanno bisogno dell'acqua necessaria al fabbisogno delle loro strutture.
Questa vicenda è indicativa, naturalmente, di una situazione di crisi idrica gravissima, che al momento impone una gestione più accorta in vista di una stagione estiva che non può non essere preoccupante.