del Fondo Sviluppo e Coesione, da cui Schifani vuole attingere per la riqualificazione delle Terme di Sciacca, ci saranno anche altre opere pubbliche, tra cui il ponte Cansalamone. Ad annunciarlo è stato il sindaco Fabio Termine nel corso del primo appuntamento con San Marco RestArt, la rassegna estiva che in questa edizione prevede un serie di “dialoghi contemporanei” organizzata dal comitato provinciale Asi presso la struttura turistica Bono Vacanze.
Il primo cittadino, rispondendo alle domande di Giuseppe Recca, ha ricordato i numerosi incontri a Palermo finalizzati ad inserire nel corposo elenco di opere finanziate, anche gli 11 milioni di euro necessari per il viadotto, oltre ad altre opere pubbliche che riguardano il territorio, primi fra tutti gli interventi di riqualificazione previsto per il patrimonio termale.
All'incontro era presente anche una delegazione di residenti e operatori economici dei quartieri Foggia, Carbone e San Marco che da anni protestano per i ritardi nell'iter per il rifacimento del ponte Cansalamone, la cui chiusura ha determinato gravi ripercussioni per il commercio e il turismo, oltre che per la viabilità cittadina.
Il sindaco Fabio Termine ha detto che lunedi sarà a Palermo per la firma dell'accordo Stato-Regione ed ha espresso soddisfazione anche per l'impegno che il presidente Renato Schifani ha mantenuto per le Terme, frutto di un'azione costante dell'amministrazione comunale, dei politici del territorio e del comitato civico Patrimonio Termale. “C'è stato un prezioso lavoro di squadra. Spero che adesso si apra una fase nuova – ha aggiunto – dobbiamo correre tutti insieme per arrivare in tempi brevi all'utilizzo di queste risorse”.
Tra gli altri argomenti trattati da Termine le difficoltà del comune per la carenza di personale, che i recenti concorsi non hanno certamente fronteggiato. "A fronte di quanti sono arrivati è più alto il numero di quelli che vanno in pensione", ha detto il sindaco, che giocoforza per le progettazioni dovrà rivolgersi a tecnici esterni.
Sulle recenti polemiche riguardanti la gestione del nuovo appalto per il servizio rifiuti, Termine ha sottolineato come l'amministrazione comunale abbia rispettato quanto previsto nei loro programmi e che il ritardo sia stato purtroppo determinato dall'iniziale affidamento al Conai non andato a buon fine.