Dopo la manifestazione di protesta di ieri alla presenza dei 14 sindaci del territorio, gli imprenditori agricoli della zona hanno deciso di presidiare l'area nei pressi della Diga Castello in attesa delle decisioni che si attendono da Palermo dove domani mattina è previsto un nuovo sit in davanti l'assessorato regionale dell'acqua e dell'energia. Sul posto anche i carabinieri.
Un presidio permanente, appoggiato anche dal sindaco di Bivona Milko Cinà, che ha l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni regionali affinché si possa utilizzare parte dell'acqua della Diga Castello per usi irrigui, al momento destinata unicamente ai fini potabili.
Al centro della vertenza c'è sempre la crisi idrica e il rischio, sempre più concreto, di poter perdere produzione e piante con i conseguenti gravissimi danni economici.
“Abbiamo bisogno subito dell'acqua. Se entro una settimana non ci consentiranno di irrigare perderemo tutto, produzione e piante” hanno dichiarato ai nostri microfoni.