delle vacanze estive nelle regioni italiane. La Sicilia è ancora una regione relativamente economica con tutti i prezzi sotto la media nazionale. Allo stesso tempo, però, sono tutti prezzi in crescita, rispetto alla scorsa stagione balneare
Nel 2024, infatti, i prezzi siciliani sono anche di molto inferiori alla media italiana, persino la metà in alcuni casi (come gli abbonamenti annuali negli stabilimenti balneari) ma, purtroppo, sono prezzi più alti di quelli rilevati lo scorso nelle stesse località dell’isola.
Alcuni dati. Se per un ombrellone la spesa media in Sicilia nel 2023 era di 6 euro, quest’anno è di 8 euro e 50 centesimi, un lettino costerà in media 8 euro e 70 centesimi, rispetto ai 6 euro e 50 dello scorso anno, l’abbonamento mensile 394 euro rispetto ai 381 del 2023 e quello stagionale mille e 27 euro rispetto ai 945 dello scorso anno.
Stagione 2024 che consentirà ai titolari degli stabilimenti balneari della Sicilia di lavorare con la proroga fino al 31 dicembre di quest’anno concessa dalla Regione. Una questione sulla quale Federconsumatori Sicilia da tempo sollecita una mappatura delle coste siciliane al fine di stabilire il numero e l'estensione delle concessioni da mettere a gara, secondo la direttiva europea che tante polemiche ha generato nel comparto dei balneari. .
Alle concessioni prorogate per tutto il 2024, si aggiungono oltre 6.000 richieste di nuove concessioni di strutture turistiche sulle spiagge. La preoccupazione di Federconsumatori è che alla fine ci siano sempre meno spiagge libere per le famiglie siciliane. Se è vero che la Sicilia è una Regione a fortissima vocazione turistica, conclude l’associazione, è anche vero che è abitata da 5 milioni di siciliani che hanno diritto ad andare al mare senza dover pagare.