L’Italia ha diritto ad una delegazione di 76 europarlamentari sui 720 totali che andranno a comporre il nuovo Parlamento Europeo dopo le elezioni, e i seggi saranno così ripartiti: 20 al Nordovest, 15 al Nordest, 15 al Centro, 18 al Sud e 8 nelle Isole. Sabato 8 giugno i seggi apriranno alle 15 e chiuderanno alle 23. Domenica 9 giugno si vota dalle 7 alle 23. Bisogna portare con sé al seggio un documento d’identità e la tessera elettorale. Per la circoscrizione insulare, che comprende Sicilia e Sardegna, la scheda che verrà consegnata agli elettori è di colore rosa. Si vota mettendo una X sul simbolo della lista che si intende votare. Oltre a mettere la X sul simbolo, si possono esprimere anche le preferenze per i candidati e le candidate di quella stessa lista. Si possono esprimere da una ad un massimo di tre preferenze. Per farlo, basta scrivere il nome e il cognome (o solo il cognome) del candidato o dei candidati sulle righe di fianco al simbolo. Sulle preferenze ci sono però due regole da seguire. La prima è rispettare la rappresentanza di genere: se si indica più di una preferenza, non si possono scrivere i nomi di sole donne o di soli uomini, ma almeno una deve essere di genere diverso dalle altre persone indicate. In caso contrario, verrà considerata valida solo la prima preferenza e verranno annullate la seconda e/o la terza. Bisognerà votare, quindi, un uomo e una donna, un uomo e due donne o due uomini e una donna. La seconda regola è che non è possibile il voto disgiunto: significa che i candidati e le candidate per cui si esprime la preferenza devono far parte della stessa lista votata.