la cui protesta da oltre una settimana aveva aggravato la crisi idrica in città. L'intesa è stata sancita al termine della seduta consiliare aperta che si è svolta ieri sera e messa nero su bianco in un ordine del giorno approvato all'unanimità. Determinante è stato il ruolo svolto dal Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, al quale il sindaco Fasbio Termine aveva rappresentato la grave situazione che si era venuta a determinare in città con lo sciopero degli autobottisti. Il servizio, dunque, potrà riprendere. Alle autobotti dei privati potranno far ricorso gli utenti che hanno un regolare contratto con Aica, ma anche quelli che sono in zone non servite dalla condotta idrica e gli utenti non contrattualizzati.