La procura di Sciacca ha concluso le indagini svolte a carico della sessantunenne Maria Antonietta Testone, dirigente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Era stata più volte denunciata alla magistratura da Maurizio Puccio, 64 anni, lavoratore disabile, gerarchicamente un suo sottoposto, impiegato presso la sede di Sciacca dell'Ufficio relazioni con il pubblico.
Le accuse rivolte dal dipendente alla dirigente erano state di stalking ed atti persecutori, che avrebbero cagionato all'impiegato un grave stato di ansia acuto, generandogli il timore per la propria incolumità in considerazione del cambiamento delle proprie abitudini di vita. .
Tra le questioni che avevano indotto il lavoratore a rivolgersi alla magistratura: il diniego di Testone alla richiesta di accordargli lo smart working (malgrado il suo stato di fragilità), ma anche di essersi opposta anche alla candidatura alle elezioni delle rappresentanze sindacali aziendali, il diniego del rinvio delle ferie che l'uomo aveva chiesto per potere assistere la moglie, che a sua volta avrebbe dovuto essere sottoposta ad intervento chirurgico.
Recentemente anche un'altra lavoratrice del Libero Consorzio ha denunciato la dirigente Testone, accusandola di "aggressioni verbali" e di "note minacciose" nei suoi confronti.
"Al momento non ho ancora ricevuto alcuna notifica di avviso di conclusione delle indagini - replica Maria Antonietta Testone - In ogni caso respingo tutte le accuse che mi vengono rivolte, e solo a titolo esemplificativo faccio notare che lo 'smart working' che non può considerarsi applicabile per una persona che di lavoro fa l'addetto allo sportello relazioni con il pubblico. Come ci si potrebbe interfacciare con il pubblico da remoto?".
Maria Antonietta Testone è anche Coordinatrice regionale del movimento “Azzurro Donna” di Forza Italia.