A Sciacca la distribuzione dovrebbe avvenire ogni tre giorni, ma i cittadini sono costretti puntualmente a prendere atto di rinvii, a volte neanche comunicati nel sito del gestore.
E’ successo ieri nel centro storico, oggi è saltato il turno previsto nella zona di via Cappuccini, Porta Palermo, Rocca dei Fiori e Cutrone.
Alla nostra redazione, anche questa mattina, sono arrivate tantissime segnalazioni. In via Morandi evidenziano che l’acqua non arriva da sei giorni, in via Mascagni (zona Rocca dei Fiori) e via Mazzini da 5 giorni. In via Cava dei Tirreni sostengono che il turno è saltato due volte e che ieri sera in fase finalmente di erogazione la pressione era tale da non riuscire ad approvvigionare tutte le utenze della zona.
E’ fin troppo chiaro che se salta un solo turno significa che i cittadini ricevono l’acqua una volta a settimana e che, soprattutto nelle zone dove non è possibile richiedere l’intervento sostitutivo tramite autobotti, si generano situazioni insopportabili.
Va poi evidenziato che non è certamente agevole richiedere e ottenere una autobotte considerato che adesso non è più possibile contattare direttamente i privati che svolgono il servizio di trasporto acqua.
E’ necessario rivolgersi ad Aica che poi comunica l’esigenza a chi svolge il servizio. Il problema è che la linea telefonica del gestore è spesso occupata e quando è libera non si ottiene alcuna risposta sia per la richiesta di autobotte, sia per avere notizie sui disservizi idrici.
Non è evidentemente un aspetto secondario quello di non riuscire a comunicare con il gestore, tantè che nella tarda mattinata Aica ha fatto sapere di avere dedicato un apposito numero di cellulare all’utenza della città di Sciacca.
IL NUMERO DA CONTATTARE E' 3485152659
Sono diversi gli aspetti che ancora è necessario chiarire sulle modalità di erogazione del servizio di rifornimento idrico sostitutivo, tramite le autobotti delle ditte private. Un sistema che non riesce ad entrare a regime e a soddisfare l’utenza.