convegno che si è tenuto presso il salone parrocchiale di Sant'Anna, frazione di Caltabellotta. Le riflessioni sulla vita e sulla storia di Alessandro Giaccone sono rientrate nell'ambito di un progetto scolastico denominato “Personaggio illustre locale” portato avanti dagli alunni del plesso “Manzoni” di Sant'Anna, plesso che fa parte dell'Istituto Comprensivo “Roncalli” di Burgio diretto da Vito Ferrantelli.
Il progetto, coordinato dall'insegnante referente Mariella Selvaggio, ha registrato gli interventi, oltre che del preside, del neo sindaco di Caltabellotta Biagio Marciante, di Raimondo Cusumano e di Maria Giaccone, nipote di Alessandro. Anche Alessandro Giaccone, nel 1921, venne ucciso dalla mafia locale, in zona Regia Trazzera Mancusi, dopo aver fondato la cooperativa agricola “Nazario Sauro” e dopo aver provato a suddividere i grandi feudi ai contadini e agli ex combattenti dell'allora I Guerra Mondiale.
Un personaggio ricordato per il suo impegno in favore degli ultimi, per la sua onestà intellettuale e come grande esempio di legalità. Giaccone, originario di Santa Margherita di Belice, dopo essersi sposato, visse sempre a Sant'Anna dove divenne farmacista e insegnante di scuola primaria. E, proprio anche attraverso le sue professioni, si dedicò per sempre allo sviluppo agricolo, sociale, democratico ed economico di Sant'Anna.
E' stata la prima iniziativa pubblica a cui ha preso parte il sindaco Biagio Marciante, convegno a cui ha partecipato anche la CGIL rappresentata da Franco Colletti.