alcune misure in favore dell'agricoltura e degli imprenditori per contrastare le perdite economiche derivanti dalla siccità e dalla crisi. Si tratta di ristori per un totale di circa 60 milioni di euro. A renderlo noto il deputato regionale Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all'ARS. "Abbiamo ottenuto la sospensione dei ruoli dei consorzi di bonifica – dichiara Pace. In pratica quelle poche irrigazioni che potranno effettuare gli agricoltori, le faranno senza spendere soldi e sarà compito del Parlamento siciliano ristorare, successivamente, i Consorzi di bonifica”.
Altri 15 milioni di euro saranno destinati in favore di quegli agricoltori che stanno costruendo o hanno già costruito laghetti collinari o che magari si stanno attrezzando con pozzi o, ancora, che hanno realizzato delle condutture irrigue per contrastare la siccità. “Grazie a questo finanziamento – continua Pace - possono ottenere contributi a fondo perduto". Altri 20 milioni di euro sono stati stanziati, invece, per la realizzazione di nuovi impianti idrici, 10 milioni di euro di indennizzo ai produttori agricoli che hanno subito danno di foraggi e cereali, ulteriori 2 milioni e mezzo di euro saranno destinati per l'abbattimento degli interessi passivi degli agricoltori e, infine, altri 10 milioni di euro per l'acquisto di foraggi nel reparto della zootecnia.
"Abbiamo raggiunto questo risultato tutti insieme, maggioranza e opposizione, adesso si attende l'approvazione definitiva dell'Aula e confido nella lealtà di tutti i parlamentari siciliani che saranno chiamati al voto" - conclude l'On. Pace.
Per Salvatore Daino, Presidente del Consorzio di Tutela Arancia di Ribera DOP “tali provvedimenti rappresentano un significativo e concreto aiuto per gli agricoltori di tutto il comprensorio. Auspico – conclude Daino - che tutto il Parlamento Siciliano, con senso di responsabilità, sia coeso e approvi in Aula, all’unanimità, questi importanti provvedimenti”.