ignari utenti. Nuovi episodi di accesso a dati personali e conti corrente giungono attraverso false comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate che pervengono tramite e-mail. E' stato lo stesso ente, nei giorni scorsi, a lanciare l'allarme segnalando come gli ultimi casi riguardino la presunta tassazione delle criptovalute. A tal riguardo dei casi sono stati segnalati pure a Sciacca dove alcuni utenti si sono recati, allarmati, presso il proprio Studio Commercialista per chiedere lumi circa le comunicazioni ricevute.
I destinatari, infatti, andati nel panico per i contenuti delle missive e per le loro conseguenze negative, hanno immediatamente contattato il professionista. Ed è stata la loro salvezza: se avessero risposto direttamente alla e-mail, probabilmente, sarebbero caduti nel tranello. Il professionista, infatti, si è subito reso conto delle anomalie nel testo che avevano ricevuto: il mittente che si spacciava per Agenzia delle Entrate, in realtà, aveva una e-mail che nulla aveva a che spartire con l'ufficio fiscale (ossia tale “morbidello82”).
Nel testo, inoltre, veniva riportato il logo dell’Agenzia delle Entrate di Riscossione, che è cosa ben diversa dall’Agenzia delle Entrate. Da un veloce controllo, il professionista si è accorto immediatamente che si trattava di un tentativo di truffa.
L'Agenzia delle Entrate, inoltre, sottolinea come, in questi tentativi di truffa via email, nel testo appare sempre un senso d'urgenza generale e si parla di presunte irregolarità o omissioni nella dichiarazione dei redditi con l'arrivo di sanzioni amministrative.
Lo stesso ente raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione a questo tipo di comunicazioni, di non cliccare sui link presenti in queste email, di non scaricare, non aprire e non compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali d’accesso, dati personali e le coordinate bancarie né via email né telefonicamente, di non rispondere a queste email sospette e non ricontattare assolutamente il mittente di queste eventuali false comunicazioni.