ancora in grado di garantire le forniture sostitutive di acqua. La generazione del codice ODI, che identifica l'utente che necessita di autobotte, si è rivelata farraginosa ma soprattutto tardiva. Stamattina nella sede saccense di Aica c'erano numerosi cittadini che protestavano. Nella tarda mattinata si sono sbloccati i codici, prima solo per le utenze già allacciate alla rete idrica, poco dopo anche per quelle non ancora allacciate.
Le chiamate al numero telefonico dedicato a Sciacca stanno rivelando altri problemi. Ovviamente trattandosi di un numero soltanto, è evidente che bastano due chiamate per ingolfare la linea.
Fin qui la situazione a San Michele. Che, naturalmente, a cascata, ha generato conseguenze anche al lavoro dei titolari di società di autotrasporto di acqua, che stamattina a Sovareto, non avendo il codice, non potevano lavorare.