sta ancora generando disagi sia agli utenti, sia agli autobottisti. Dopo le forti proteste di ieri mattina nella sede saccense di Aica, la distribuzione tramite autobotti delle ditte private accreditate è stata avviata, ma la burocrazia
non rende agevole il servizio e probabilmente occorreranno giorni per potere arrivare, si spera, ad una normalizzazione. Andava predisposto tutto per tempo, considerate le tante richieste e le conseguenti attese accumulate nell’ultimo periodo. La stessa Azienda Idrica Comuni Agrigentini ha dovuto ammettere le problematiche riscontrate e segnalate ieri mattina dagli utenti, riguardo la difficoltà di accesso al servizio di approvvigionamento idrico sostitutivo mediante autobotti, causato da problemi di natura tecnica correlati alla recente istituzione delle nuove modalità del servizio. Problemi che sono stati risolti, dichiara Aica, ma per i cittadini, non è certamente agevole fare la fila allo sportello, presentare documenti e compilare moduli per poter usufruire di una autobotte di acqua.
Intanto, il nuovo sistema messo a punto in prefettura venerdì scorso, da Sciacca è stato esteso anche agli altri comuni della provincia e a Ravanusa, ad esempio, non sono mancate le proteste.
Era giusto disciplinare il servizio, a garanzia dell’utenza come è stato rilevato, ma la tempistica è discutibile, così come la comunicazione rispetto ad un servizio sostitutivo, quello delle ditte private di trasporto Aica, che è fondamentale soprattutto in una estate di emergenza idrica ( e siamo appena all’inizio) che pure era stata prevista già durante l’inverno, basti pensare che a gennaio era scattato il primo piano di razionamento per alcune province siciliane, tra queste proprio Agrigento. Eppure soltanto da pochi giorni sono iniziati i primi interventi finanziati dalla Protezione Civile Nazionale. Quando siamo già in emergenza si sta correndo ai ripari con gli interventi per il ripristino del serbatoio di San Marco e la riattivazione di un pozzo e la realizzazione di uno nuovo a Grattavoli. L’Azienda Idrica ha evidenziato che sono stati avviati anche i lavori di manutenzione straordinaria presso il gruppo sorgenti Chirumbo – Tricca 1 e Tricca 2 nel territorio comunale di Cammarata e sta proseguendo l’intervento presso i pozzi di Piana Traversa a Favara.