e la bonifica dell'area del Borgo dello Stazzone dove, fino a qualche giorno fa, sorgeva il ristorante “Al Porticello”, andato completamente distrutto a causa di un terribile incendio. L'ente locale anticiperà le somme data l'urgenza della situazione per poi rivalersi su terzi. La bonifica costerà circa 60 mila euro, mentre l'incapsulamento dell'amianto, già eseguito la settimana scorsa, è costato 5 mila euro.
L'intervento, salvo imprevisti, dovrebbe cominciare già nelle prossime ore. Si attendono gli ultimi documenti e autorizzazioni da parte dell'ASP di Agrigento e del Demanio Marittimo, che dovranno validare il piano di bonifica predisposto e presentato dal Comune.
Subito dopo inizieranno i lavori di smaltimento che dovrebbe andare avanti e durare circa una settimana. La Ditta Specializzata, incaricata dal Comune, lavorerà, soprattutto, durante le ore notturne sia per evitare l'afoso caldo estivo sia perché gli addetti, per motivi di sicurezza, dovranno operare indossando specifiche tute e caschi. Tutti i detriti saranno caricati su mezzi idonei e trasferiti prima nel palermitano e poi in Trentino in un'apposita discarica di amianto.
In attesa che giungano i risultati delle analisi dell'ARPA sulla qualità dell'aria, campioni che erano stati prelevati nelle ore immediatamente successive ai fatti, vanno avanti le iniziative solidali per sostenere la famiglia Marino che, per una vita, ha gestito la storica attività di ristorazione e per aiutarla a ripartire.
E' possibile fare una donazione, tramite Iban, sul conto corrente bancario della moglie del titolare Ignazio Marino oppure attraverso la piattaforma GoFundMe dove, ad oggi, risultano donati poco più di 2200 euro.